La nube e il monte
La nube e il monte
Vagava lieta, per il suo cammino.
Nel cielo azzurro stava navigando
spinta dal forte vento del mattino,
fin quando il sole andava tramontando.
Non incontrava mai barriera alcuna:
niente che disturbasse il suo danzare.
Era il destino, o forse la fortuna,
ma niente le impediva di avanzare.
Ma un’ombra scura apparve all’orizzonte:
“Dai, spostati di lì, fammi passare!”
“No, non ci penso affatto! Sono il monte!
Sei tu che un’altra strada devi fare!”
La nuvola non volle darsi vinta:
mutò le gocce d’acqua in neve e ghiaccio;
chiese all’amico vento un’altra spinta
e avvolse il monte in un nebbioso abbraccio.
Viveva lieto, lungo il suo cammino
di essere vivente sulla Terra.
Accompagnato dal suo Sé Divino,
stava lontano da ogni rissa o guerra.
Non incontrava mai tormento alcuno:
era cosciente di essere immortale.
Sapeva che era il Tutto ed era l’Uno:
niente poteva fargli mai del male.
Quando un problema apparve all’orizzonte:
“Dai, spostati di lì, fammi passare!”
“No, non ci penso affatto! Mi hai difronte!
Sei tu che soluzione hai da trovare!”
Il saggio non si volle dar per vinto:
chiese suggerimento al Sé interiore.
Usò l’Intuizione, non l’istinto,
e superò il problema con Amore!
Jader