Il Guaritore
Il Guaritore
La vita ci ha costretto ad incontrarci,
ma il nostro fu un incontro spirituale:
qualcosa in noi ci spinse ad addentrarci
nel buio di un’immensità abissale.
Chiedesti come impiego la mia vita:
io ti risposi che ero uno scrittore.
Nel risvegliare l'anima assopita,
anch'io sono a mio modo un guaritore!
Tu usi dei canali, io ne ho altri,
ma entrambi siamo servi del Divino.
La mente e l'ego sono astuti e scaltri
nel seminare intralci sul cammino,
ma noi siamo caparbi, e il nostro scopo
è dar suggerimenti alla Coscienza.
Perseveriamo, perché prima o dopo,
possa svegliarsi la Divina Essenza.
Sai che ogni uomo è brace addormentata.
È una scintilla che riscalda poco.
Sta a noi far scaturire la fiammata
che miri al Cuore e attizzi il Sacro Fuoco…
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Ognuno hai suoi strumenti, le sue armi,
ed io lavoro con la “Poesia”.
Chiunque debba, venga ad ascoltarmi:
percorrerà con me una nuova via.
Saprò arricchirlo, come mi ha arricchito
l’insegnamento che mi fu donato.
Chi dalle rime rimarrà stupito
avrà da me qualcosa in più imparato.
In me, non c’è più ego che gioisca
nell’incontrare plauso e compiacenza:
parlando all’Uomo, attendo che capisca
che siamo tutti un ‘unica Coscienza.
Io so per certo, ormai, che tutto accada
per grazia della Volontà Divina.
Ti offro di esplorare la mia strada:
non far domande, seguimi e cammina!
Jader
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