Meditazione sul mistero sogno-realtà che avvolge la manifestazione

É solo Volontà della Sorgente

se questo mondo appare così vero

sebbene attorno a Lei non ci sia niente

e pure "tu" sia parte del mistero. 

Contrariamente a come la mente umana è condizionata a credere, non esiste alcuna differenza tra sogno e realtà. Definiamo sogno ciò che avviene durante la nostra esperienza onirica e realtà tutto ciò che percepiamo durante lo stato di (presunta) veglia. Tuttavia, è bene meditare sul fatto che il nostro concetto di realtà deriva esclusivamente dal condizionamento ricevuto, oltre che dalla programmazione impartita dalla Sorgente all'organismo corpo-mente all'atto del suo concepimento. Durante il nostro sognare, non abbiamo alcun dubbio che le vicende che stiamo vivendo e le sensazioni emotive da esse scaturite siano in quel momento estremamente reali. Soltanto al risveglio perfezioniamo che tutto è in realtà "solo" un sogno e ci rituffiamo a capofitto nel mondo fenomenico che siamo condizionati a credere essere la nostra vera realtà. Il secondo Risveglio, o Illuminazione, avviene quando l'essere umano comprende che anche questa realtà costantemente presente nello stato di veglia è solo la manifestazione di un nostro secondo sognare. Questa comprensione non è raggiungibile attraverso lo sforzo intellettuale ma può avvenire solo quando la mente viene lasciata in disparte e l'organismo corpo-mente si abbandona totalmente alla Volontà della Sorgente. Qualunque sforzo di comprendere è opera dell'ego e denota conseguentemente il perpetuarsi dell'identificazione in un organismo che si concepisce ancora un'entità individuale separata dal resto del creato. Il mistero non appare evidente a tutti gli organismo senzienti, molti dei quali sono programmati ad ignorare per tutta la vita questo aspetto della propria esistenza. Il mistero si risolve solo attraverso il Risveglio, sul cui raggiungimento nessun essere ha capacità volitiva, essendo implicito nella programmazione impartita nell'organismo stesso.