Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Meditazione sulla ricerca della sicurezza



Inutile cercare sicurezza:
il mondo è per natura "cambiamento"
ma tutto ciò che a te pare incertezza
è un sogno che si svolge in un momento!

La natura della vita è cambiamento, costante mutarsi degli eventi e delle circostanze nelle quali l'organismo corpo-mente rimane avviluppato. La programmazione ricevuta dalla mente prevede che l'uomo debba combattere incessantemente per un obiettivo, qualunque esso sia, al fine di alimentare con la sua ipotetica azione tenace il flusso degli eventi e le relazioni interpersonali. La staticità non è prevista dalla programmazione umana in quanto l'inedia non favorirebbe quel susseguirsi concettuale di causa ed effetto di cui la Natura necessita per dare luogo alla manifestazione fenomenica. L'ego umano ricerca costantemente la sicurezza e la conferma che le azioni da lui (apparentemente) compiute siano state correttamente ponderate e poste in essere al fine del raggiungimento dei propri desideri-obiettivo. La vita, per contro, crea continue incertezze ponendo l'ego davanti a scelte difficoltose ed a situazioni dalle quali l'uomo egocentrico non riesce a trovare via di uscita. Questi sono gli ingredienti ideali per la realizzazione di un ottimo film, colmo di suspense, di imprevisti, di colpi di scena e con una trama che nessun autore al mondo sarebbe mai stato capace di concepire. Il saggio ricerca l'armonia nascosta nel cambiamento, nel continuo oscillare degli eventi tra gli opposti correlati interdipendenti. Sa che se si mantiene al centro della via saprà meglio assorbire le oscillazioni estreme del pendolo e si diletta ad osservare come in molti cadano come birilli, soggiogati dal susseguirsi degli eventi che hanno deluso le loro egoiche aspettative. Il saggio ha saputo cogliere l'opportunità che il destino gli ha fornito per conoscere il Vero Autore di tutta questa fantastica messinscena. Non si compiace della sua realizzazione ma al contrario si adopera affinché altri organismi corpo-mente possano giungere alle sue stesse conclusioni. Rimane pur tuttavia sempre conscio che nulla potrà fare, né per se stesso né per gli altri, se ciò non è previsto dal copione che tutti stanno recitando con così tanta immedesimazione nelle loro parti. Il saggio sa di non esistere realmente così come gli è dato percepirsi. Egli è solo il personaggio di un sogno che appare lungo una vita pur svolgendosi in un solo ed unico istante. Lui e l'Autore sono un tutt'Uno, così come il sogno notturno è un tutt'uno con la mente del sognatore che l'ha partorito. Incertezza, insicurezza e cambiamento non turbano più di tanto la quiete interiore del saggio: seduto comodamente sulla sua poltrona, apre un sacchetto di popcorn e si gode il film!