Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Meditazione sullo sforzo e l'abbandono


Se scorri insieme al fiume della vita
non servirà sforzarsi di nuotare.
La Mèta è una potente calamita:
ti lasci andare e ti trasporta al mare!

L'essere umano è condizionato dall'identificazione con il corpo-mente e di conseguenza vive rincorrendo i propri desideri e cercando di soddisfare le proprie aspettative e ambizioni personali. Ogni sforzo compiuto in questa direzione non fa che appesantire il già fragile equilibrio psicologico umano e la mancanza di successo porta sovente a forme depressive che sfociano in vere e proprie crisi esistenziali. Questa meditazione invita a non lasciarsi trascinare nel gorgo delle circostanze, non importa se positive o negative, che caratterizzano la propria esistenza bensì a lasciarsi andare ad un sereno stato di quiete interiore certi che, comunque sia, ciò che ci accadrà nella vita sarà solo e soltanto ciò che siamo destinati a sperimentare. Cercare di risalire controcorrente il fiume della vita implica uno sforzo enorme e scarsissime possibilità di successo. Non è scritto da nessuna parte che un desiderio debba avverarsi solo perché chi lo coltiva compie immani sforzi per giungere alla sua realizzazione. Ogni desiderio o necessità egoica nasce dal conflitto interno all'uomo stesso, alla costante ricerca di una gioia o soddisfazione che possa scacciare, anche solo per un solo istante, la rabbia e lo scontento accumulati a seguito dei numerosi fallimenti cui la vita necessariamente lo sottopone. Lasciarsi trasportare dagli eventi, senza avere una metà certa verso la quale indirizzare i nostri bisogni ed in nostri desideri, avvicina l'uomo al "saggio pensare" grazie al quale tutto ciò che non è realmente importante perde di importanza, mentre si ravviva il desiderio (stavolta non dettato dal bisogno egoico di soddisfazione) di percepirsi facenti parte di un  unico flusso di manifestazione divina.