Le Assurdità di Essere - L’Almanacco
L'Almanacco
Francesca era ormai straconvinta che non sarebbe
mai riuscita a concretizzare tutto ciò che si era prefissata di fare, prima che
giungessero le festività.
Senza considerare oggi, pensava, mancano
solo due sabati a Natale. Sembrerebbe di avere ancora molto tempo davanti ma,
per chi come me lavora tutta la settimana, in realtà ne rimane molto poco per
fare gli ultimi acquisti!
Come nelle due settimane precedenti, si era
riservata la prima mattinata del sabato per portare a conclusione il suo
shopping natalizio.
Mi mancano ancora alcuni regali, diceva tra
sé, ammesso che mi sia ricordata di tutti! Poi a casa vedrò di riordinare le
idee e aggiornerò il mio elenco!
Non gli era mai piaciuto fare regali
banali. I suoi occhi scavavano ansiosi nelle vetrine con la speranza di
individuare quell’oggetto, proprio quello lì, che avrebbe fatto la differenza
tra un regalo insignificante e un regalo con la erre maiuscola, di quelli che
ti ricorderai per sempre chi te lo ha donato. Voleva uscire dalla mediocrità,
cercava qualcosa di speciale ma i negozi del centro riproponevano soltanto cose
già viste e riviste, un Natale dopo l’altro.
E se regalassi un libro? Pensò adocchiando
la piccola vetrina di una modesta libreria: “Giano & Giano – Libri Usati d’Altri
Tempi”.
Immagino che un libro antico possa essere
un regalo gradito, no? L’importante però è riuscire ad azzeccare l’argomento…
Spinse la porta ed entrò, ma più che a una
libreria quel locale somigliava a un magazzino, dove tutti i volumi erano
gettati qua e là alla rinfusa anziché essere ordinatamente disposti sugli
scaffali, per genere o per autore. Alcuni libri si affacciavano da scatole di
cartone stracolme, dentro le quali sarebbe stato necessario scavare a lungo per
portarne alla luce tutto il contenuto.
«Buongiorno signorina», esclamò il
commesso, «posso esserle d’aiuto?»
«Buongiorno. Avevo in mente di regalare un
libro ma non ho la minima idea del genere che possa piacere a chi dovrebbe
riceverlo. Ha qualche suggerimento?»
«Beh, qui non c’è che l’imbarazzo della
scelta! Abbiamo migliaia di testi, su qualunque argomento, tutti rigorosamente
antichi. Abbiamo anche molti pezzi unici. Ricevere un libro antico di un
centinaio di anni o più dovrebbe essere un regalo molto gradito, non crede?»
«Si, certamente sarebbe un regalo
originale. Ha qualcosa che non tratti di un argomento specifico, ma parli genericamente
un po’ di tutto?»
«Che parli un po’ di tutto? Mi faccia
pensare… Si, qualcosa ce l’avrei… che ne direbbe di un almanacco?»
«Un almanacco? Sarebbe?»...