Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Le Assurdità di Essere - L’Almanacco



 



“Le Assurdità di Essere” è una raccolta di racconti la cui pubblicazione è prevista nel corso del 2022. 

L'Almanacco

 

Francesca era ormai straconvinta che non sarebbe mai riuscita a concretizzare tutto ciò che si era prefissata di fare, prima che giungessero le festività.

Senza considerare oggi, pensava, mancano solo due sabati a Natale. Sembrerebbe di avere ancora molto tempo davanti ma, per chi come me lavora tutta la settimana, in realtà ne rimane molto poco per fare gli ultimi acquisti!

Come nelle due settimane precedenti, si era riservata la prima mattinata del sabato per portare a conclusione il suo shopping natalizio.

Mi mancano ancora alcuni regali, diceva tra sé, ammesso che mi sia ricordata di tutti! Poi a casa vedrò di riordinare le idee e aggiornerò il mio elenco!

Non gli era mai piaciuto fare regali banali. I suoi occhi scavavano ansiosi nelle vetrine con la speranza di individuare quell’oggetto, proprio quello lì, che avrebbe fatto la differenza tra un regalo insignificante e un regalo con la erre maiuscola, di quelli che ti ricorderai per sempre chi te lo ha donato. Voleva uscire dalla mediocrità, cercava qualcosa di speciale ma i negozi del centro riproponevano soltanto cose già viste e riviste, un Natale dopo l’altro.

 

E se regalassi un libro? Pensò adocchiando la piccola vetrina di una modesta libreria: “Giano & Giano – Libri Usati d’Altri Tempi”.

Immagino che un libro antico possa essere un regalo gradito, no? L’importante però è riuscire ad azzeccare l’argomento…

Spinse la porta ed entrò, ma più che a una libreria quel locale somigliava a un magazzino, dove tutti i volumi erano gettati qua e là alla rinfusa anziché essere ordinatamente disposti sugli scaffali, per genere o per autore. Alcuni libri si affacciavano da scatole di cartone stracolme, dentro le quali sarebbe stato necessario scavare a lungo per portarne alla luce tutto il contenuto.

«Buongiorno signorina», esclamò il commesso, «posso esserle d’aiuto?»

«Buongiorno. Avevo in mente di regalare un libro ma non ho la minima idea del genere che possa piacere a chi dovrebbe riceverlo. Ha qualche suggerimento?»

«Beh, qui non c’è che l’imbarazzo della scelta! Abbiamo migliaia di testi, su qualunque argomento, tutti rigorosamente antichi. Abbiamo anche molti pezzi unici. Ricevere un libro antico di un centinaio di anni o più dovrebbe essere un regalo molto gradito, non crede?»

«Si, certamente sarebbe un regalo originale. Ha qualcosa che non tratti di un argomento specifico, ma parli genericamente un po’ di tutto?»

«Che parli un po’ di tutto? Mi faccia pensare… Si, qualcosa ce l’avrei… che ne direbbe di un almanacco?»

«Un almanacco? Sarebbe?»...