Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Le Assurdità di Essere - Il Regalo



 



“Le Assurdità di Essere” è una raccolta di racconti la cui pubblicazione è prevista nel corso del 2022. 

Il Regalo

 

Era seduto sulla poltrona a sfogliare le notizie sul telefonino quando udì la chiave girare nella serratura e la porta di casa aprirsi.

 

«Chi è?», chiese ad alta voce.

«Sono io, nonno.»

«Ah tesoro, che bella sorpresa! Sei passata a trovarmi!»

«Si, passavo di qua e mi sono fermata a farti un saluto.»

«Brava, hai fatto bene… ma questa pancia sembra crescere sempre più!»

«Certo nonno, domani finisco il tempo, sai?»

«Domani? Allora mancano pochissimi giorni! Come sta procedendo?»

«Tutto bene. Dall’ultima ecografia risulta che il bimbo è già nella posizione corretta.»

«Non vede l’ora di nascere il tuo bel maschietto, eh?»

«Già! Tu come stai?»

«Me la cavo dai, per l’età che ho potrebbe andarmi peggio!»

«Ma va che sei sempre un ragazzino!»

«Dentro forse si, ma è il fuori che mi preoccupa… troppi acciacchi! Quindi quando hai detto che nasce?»

«E chi lo sa? Da domani ogni giorno può essere quello buono!»

«Già… ogni giorno potrebbe essere quello buono anche per me! Visto che sei passata, posso chiederti un piacere? Mi aiuteresti a sistemare tutti quei libri? Se apri l’armadio nell’ingresso ci trovi un borsone nero…»

«Ma nonno, perché vuoi mettere tutti i tuoi libri in un borsone? Non stanno bene lì dove sono, nella libreria?»

«Quello spazio mi serve per altre cose… tu tienimi aperto il borsone che a metterci i libri dentro ci penso io. Non voglio che tu faccia sforzi proprio adesso! Vedi, li ho tutti numerati. Sono quasi duecento sai?»

«E li hai letti tutti?»

«Qualcuno l’ho letto anche più di una volta; altri invece li ho solo immaginati, eheheh!»

«Immaginare un libro invece di leggerlo non l’avevo mai sentito dire, ma da te, nonno, ho imparato che ci si può aspettare di tutto! Vuoi mettere dentro anche questi che sono sullo scaffale?»

«Ah no, quelli no: sono i libri che ho scritto io, sai?»

«Si, lo so, anche mamma ce li ha nella libreria!»

«E immagino che tu non abbia mai trovato il tempo di leggerli, vero?»

«Eh già! Mi vergogno a dirlo ma è proprio così: non ho mai letto i libri che ha scritto mio nonno!»

«Senti, facciamo una cosa: quei libri prendili te, adesso. Mettili in quella busta di tela e portali a casa.»

«Perché li vorresti dare a me?»

«Non sono per te. Tu potrai leggerli quando vorrai ma… vorrei che tu li regalassi a tuo figlio quando compirà i quattordici anni di età. Fai un bel pacchetto regalo, ci metti un bel fiocco e poi gli dici: “questo è il regalo che il tuo bisnonno ha preparato per te, per i tuoi quattordici anni”. Devi dirgli questo… lui capirà!»

«È un bellissimo pensiero, grazie nonno, ma… cosa dovrebbe capire mio figlio quando li riceverà?»...