Le Assurdità di Essere - Il Regalo
Il Regalo
Era seduto sulla
poltrona a sfogliare le notizie sul telefonino quando udì la chiave girare
nella serratura e la porta di casa aprirsi.
«Chi è?», chiese ad alta
voce.
«Sono io, nonno.»
«Ah tesoro, che bella
sorpresa! Sei passata a trovarmi!»
«Si, passavo di qua e mi
sono fermata a farti un saluto.»
«Brava, hai fatto bene…
ma questa pancia sembra crescere sempre più!»
«Certo nonno, domani
finisco il tempo, sai?»
«Domani? Allora mancano
pochissimi giorni! Come sta procedendo?»
«Tutto bene. Dall’ultima
ecografia risulta che il bimbo è già nella posizione corretta.»
«Non vede l’ora di nascere
il tuo bel maschietto, eh?»
«Già! Tu come stai?»
«Me la cavo dai, per
l’età che ho potrebbe andarmi peggio!»
«Ma va che sei sempre un
ragazzino!»
«Dentro forse si, ma è
il fuori che mi preoccupa… troppi acciacchi! Quindi quando hai detto che nasce?»
«E chi lo sa? Da domani
ogni giorno può essere quello buono!»
«Già… ogni giorno
potrebbe essere quello buono anche per me! Visto che sei passata, posso
chiederti un piacere? Mi aiuteresti a sistemare tutti quei libri? Se apri
l’armadio nell’ingresso ci trovi un borsone nero…»
«Ma nonno, perché vuoi
mettere tutti i tuoi libri in un borsone? Non stanno bene lì dove sono, nella
libreria?»
«Quello spazio mi serve
per altre cose… tu tienimi aperto il borsone che a metterci i libri dentro ci
penso io. Non voglio che tu faccia sforzi proprio adesso! Vedi, li ho tutti
numerati. Sono quasi duecento sai?»
«E li hai letti tutti?»
«Qualcuno l’ho letto
anche più di una volta; altri invece li ho solo immaginati, eheheh!»
«Immaginare un libro
invece di leggerlo non l’avevo mai sentito dire, ma da te, nonno, ho imparato
che ci si può aspettare di tutto! Vuoi mettere dentro anche questi che sono
sullo scaffale?»
«Ah no, quelli no: sono
i libri che ho scritto io, sai?»
«Si, lo so, anche mamma
ce li ha nella libreria!»
«E immagino che tu non
abbia mai trovato il tempo di leggerli, vero?»
«Eh già! Mi vergogno a
dirlo ma è proprio così: non ho mai letto i libri che ha scritto mio nonno!»
«Senti, facciamo una
cosa: quei libri prendili te, adesso. Mettili in quella busta di tela e portali
a casa.»
«Perché li vorresti dare
a me?»
«Non sono per te. Tu
potrai leggerli quando vorrai ma… vorrei che tu li regalassi a tuo figlio
quando compirà i quattordici anni di età. Fai un bel pacchetto regalo, ci metti
un bel fiocco e poi gli dici: “questo è il regalo che il tuo bisnonno ha
preparato per te, per i tuoi quattordici anni”. Devi dirgli questo… lui capirà!»
«È un bellissimo
pensiero, grazie nonno, ma… cosa dovrebbe capire mio figlio quando li riceverà?»...