Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Meditazione sullo sforzo individuale


Se conti sullo sforzo individuale
riceverai carote in quantità.
Ti va una bastonata? Fa un po' male,
ma almeno ti avvicina a Verità!

Non è per tua libera scelta che hai deciso di cimentarti in qualche esperienza meditativa o di frequentare Ashram dove il "maestro" appare come essere illuminato irraggiungibile che dispensa saggezza agli adepti. Questo percorso che hai compiuto, stai compiendo o andrai forse a compiere, è solo il frutto della Divina Ipnosi con la quale la Volontà della Sorgente illude l'organismo corpo-mente che lo sforzo e la dedizione nella ricerca spirituale siano i soli strumenti atti al raggiungimento dell'Illuminazione. Qualche "carotina" ogni tanto ti verrà elargita, così, come contentino, ma stai pur certo che presto o tardi il tuo ego desidererà di più, sempre di più, e questa tua lotta tra la tua inedia e lo sforzo mentale che poni in essere per dedicarti, ad esempio, alla meditazione, non ti porterà che ulteriori delusioni. Se invece di carote sei pronto a ricevere una bastonata, lascia che dentro di te affiori quell'intuizione spontanea che dona la Consapevolezza di essere solo un semplice oggetto manovrato dal Divino nel corso del suo Sogno Cosmico nel quale tutto sembra apparire così reale per te. Sii intuitivamente consapevole che tu non hai alcun potere, che qualunque tuo sforzo fa parte del Gioco nel quale sei una semplice pedina-oggetto. Accetta serenamente questa "bastonata" che sicuramente turberà profondamente il tuo ego e lascia che l'ego si ribelli a questa verità per lui così inaccettabile. Osservalo mentre si ostina capricciosamente a voler proseguire lungo la strada dello sforzo e sorridi sereno della sua stupidità. Sai che il tuo ego non è tuo nemico, in quanto è anch'esso una creazione divina tramite la quale il gioco delle relazioni umane può svilupparsi. Man mano che lo osserverai, senza identificarti con lui e senza rimanere minimamente coinvolto nelle sue scorribande con le quali tenta invano di affermare il suo potere, ti sentirai abbandonare sempre più, fino ad arrenderti tra le braccia del Divino. Solo raggiungendo uno stato di totale abbandono potrai trasformare quella bastonata in una dolcissima carezza. La Sorgente è lì non per attendere che tu risalga il fiume per andare a cercarla ma è lì che attende che tu comprenda che non ti sei mai allontanato dalla Sorgente in quanto Tu e Lei siete una cosa sola!