Meditazione sulla causalità dello sviluppo spirituale nell'uomo
La Verità nell'uomo può fluire
se è nel destino di quel corpo-mente.
La svolta spirituale può avvenire
per sola volontà della Sorgente.
Per quanto l'ego umano sembri possedere quella capacità di volizione che gli permette di utilizzare il libero arbitrio per determinare e condizionare gli avvenimenti della vita, una serena ed imparziale introspezione di quanto accade a qualunque essere umano è dimostrazione che la vita umana è in realtà pilotata da un destino contro il quale l'uomo nulla può fare per opporsi agli eventi. Anche la possibilità di evolversi spiritualmente è subordinata a questa condizione di imprevedibile fatalità, contro la quale l'organismo corpo-mente nulla può fare. Non esistono pseudo-soggetti che possano raggiungere tramite lo sforzo un qualsivoglia risultato. Il fatto stesso di essere semplicemente un oggetto immaginato nella Coscienza Universale relega l'individuo umano nell'impossibilità di compiere qualunque azione arbitraria. Il Risveglio o Illuminazione è dunque raggiungibile solo se la Sorgente ha programmato quel determinato organismo affinché, in un dato momento della sua esistenza concettuale, debba potersi incamminare sul sentiero della realizzazione spirituale. Sforzarsi di perseguire elevati risultati spirituali per tramite di pratiche meditative, così come il desiderare di incontrare il proprio Guru, è ancora un rafforzamento della propria sfera egocentrica che allontana sempre più dall'obiettivo perseguito. Solo il totale abbandono alla Volontà della Sorgente consente all'organismo corpo-mente di condurre una vita serena e priva di qualunque ambizione, certo di ottenere un risultato solo se la Volontà Divina lo avrà programmato in tal senso. La vita di un simile organismo diventa dunque più facile da gestire in quanto è stato rimosso il conflitto tra il desiderio scaturito dall'ego ed il susseguirsi degli avvenimenti.