Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Meditazione sul prevalere della Volontà Divina



La Volontà di Dio sempre prevale
e sempre prevarrà sopra il tuo agire.
Nel mondo fenomenico duale
qualunque cosa accada è un Suo apparire.

L'ego che personalizza e distingue un organismo corpo-mente è condizionato dalla Sorgente per immaginare di essere colui che compie qualsivoglia azione nel corso della vita. Così vogliono il Gioco Divino e la Divina Ipnosi che creano l'individualità dell'uomo, permettendogli di identificarsi con il suo organismo psicofisico e di considerarsi un soggetto con capacità volitiva. L'uomo agisce nel mondo fenomenico duale creando le condizioni necessarie affinché avvengano le interazioni fisiche ed emozionali che costituiscono l'evolversi del palcoscenico della vita. In realtà, nulla può accadere se non per volontà della Sorgente e ciò che appare avvenire non avviene appannaggio dell'essere umano bensì per la Coscienza Universale che lo abita. Le regole del Gioco hanno identificato la Coscienza nei corpi-oggetto senzienti che costituiscono l'umanità e l'uomo non è altro che strumento per la Coscienza affinché questa possa conoscersi all'interno dello spazio-tempo e ricercare Se Stessa attraverso le esperienze acquisite dall'uomo, fino a riscoprirsi divina e a ricongiungersi con la Sorgente che l'ha emanata entro Se Stessa. Qualunque azione apparente compiuta dall'uomo non è altro che un rispondere ad un comando, così come un computer risponde agli input in base alla programmazione ricevuta. Ciò potrebbe apparire umiliante per l'essere umano, che per sua natura si considera il soggetto che agisce e che considera tutto l'universo e lo stesso Assoluto come suoi oggetti. Il Saggio comprende che la sua natura è in realtà divina in quanto egli è lo scrigno della Coscienza Universale e quindi è diretta emanazione divina. Il Saggio sa che il Paradiso che altri umani ricercano nell'aldilà è già qui ed ora e che nessuna via del ritorno verso il Divino è necessaria e dovrà essere mai cercata poiché tutta l'apparenza manifesta è già all'interno dell'Assoluto, che l'ha emanata in Sé e nella quale è immanente.