Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Meditazione sul Natale



Natale è il giorno in cui è venuto il Cristo
ma ormai si crede all'albero e ai regali.
Perché non ti domandi: "Perché esisto?"
Perché noi siamo stupidi animali!

É grazie a Papa Giulio I se fin dal IV secolo il 25 dicembre è stato consacrato come il giorno della nascita del Cristo. La data fu stabilita probabilmente per ragioni legate al solstizio, per sradicare l'antica festa pagana dedicata al Sole. Per quanto la data del 25 dicembre sia del tutto simbolica, questo giorno dovrebbe offrire comunque l'opportunità per dedicarsi alla riflessione interiore sul significato della vita. La mente umana predilige tuttavia dedicarsi a celebrare il rito pagano del Natale, fatto di alberi agghindati, regali, pranzi conviviali. I pochi che tentano di sfuggire a questa ritualità vengono sovente tacciati di asocialità: sembra che il Natale debba essere indiscutibilmente festeggiato da chiunque nel modo più enfatico e superficiale possibile! Per il Saggio ogni giorno è Natale, ogni giorno è un giorno utile per meditare sulla propria condizione di organismo senziente che appare nell'illusorietà dell'esistere, imbrigliato nella propria pseudo capacità di volizione. É volontà della Sorgente se l'essere umano è destinato a compiere un percorso esistenziale colmo di egoismo, ipocrisia e superficialità. Nessun impegno personale, se non dietro intervento divino, potrà mai riprogrammare la coscienza umana, orientandola verso la Verità. Dunque, nessuno stupore se le cose vanno così come devono andare: il bipede tricefalo, altrimenti chiamato uomo, sta semplicemente compiendo il proprio dovere di uomo-oggetto così come è previsto dalla trama del film tragicomico della vita nella quale è tenuto a recitare. Non esistono meditazioni, raccomandazioni o suggerimenti da impartire su come trascorrere questo Natale, per quanto sia oggi un Natale seviziato nelle tradizioni dal momento particolare che sta attraversando l'umanità. Il Disegno Divino è troppo complesso perché la mente umana riesca minimamente ad intuirlo e nessuna illusoria volontà umana potrà modificare il corso degli eventi né insinuare nel Cuore lo stimolo a vivere la celebrazione del Cristo in un modo più consono. Ben vengano dunque gli auguri, i regali, gli incontri conviviali, per quanto decimati dalla situazione odierna. Ben venga la visione superficiale ed egoistica che da sempre accompagna questa festività manipolata. L'organismo corpo-mente cui la Sorgente offre la possibilità di testimoniare in modo assolutamente distaccato lo scorrere degli eventi, scevro di qualunque identificazione psicofisica, si rimette alla Volontà Divina e sorride, osservando ciò che appare accadere intorno a sé senza provare alcuna gioia né alcun dolore. Ad ogni buon conto, il Saggio non si esime dal porgere a tutti coloro che incontra sul cammino i propri sinceri auguri di un buon Natale!