"Risveglio" o "Illuminazione": Meditare sul loro reale significato
"Risveglio" è la tua mente che si arrende,
allor che l' io, coscienza personale,
ritorna alla Sorgente e qui comprende
di essere Coscienza Universale
Quando un organismo corpo-mente raggiunge il "Risveglio", altrimenti detto "illuminazione", si dice di lui che è divenuto un "Risvegliato", continuando ad attribuirgli un corpo materiale, una mente ed una coscienza illuminata spiritualmente evoluta. Niente di più sbagliato! Il "Risvegliato" ha cessato di percepire la propria esistenza nell'illusorio mondo fenomenico duale nello stesso istante in cui ha raggiunto l'Illuminazione. Non possedendo più un ego ed una personalità umana, ogni identificazione con il suo essere uomo è andata definitivamente perduta. Egli sa di essere solo un sogno della Coscienza e gode della visione di questo suo sogno cosciente, indipendentemente dagli accadimenti che la vita gli riserva. Nell'attimo dell'illuminazione la mente si arrende, e con essa anche l'ego che dominava le pulsioni ed i desideri materiali dell'individuo. La Coscienza Personale, che per il gioco illusorio di Maya si era identificata con l'organismo corpo-mente per divenire senziente, riconosce se stessa come particella infinitesimale dell'unica Coscienza Impersonale emanata dal riflesso divino ed abbandona il suo stato terreno, facendo ritorno nel Pensiero Assoluto che in sogno l'ha generata. Non esistono "esseri illuminati". Non possono esistere in quanto il risvegliato non è più un essere bensì Assoluta Consapevolezza. É e non É. Il Tutto e il Nulla al tempo stesso. Abita ancora un organismo corpo-mente in quanto è il solo strumento che nel mondo fenomenico duale permette alla Coscienza Impersonale di essere consapevole di Sé Stessa. Agisce nel mondo come un qualunque essere umano non evoluto ma Sa e Sa di Sapere.