Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Meditazione sulle nostre reazioni alle vicende della vita

 


Né prima o dopo, ma al momento giusto,
la vita ti propone un nuovo fatto.
Se la tua mente lo ritiene ingiusto,
è ciò che serve, ed è al momento adatto!

Medita sulla tua impossibilità di conoscere il Disegno Divino ed all'arroganza che dimostri quando credi che nella vita ti siano dovute sempre e soltanto gioie e mai sofferenze. La stragrande maggioranza degli organismi corpo-mente, altrimenti detti "esseri umani", è destinata ad una vita "spiritualmente insapore": il loro scopo è essenzialmente di essere da stimolo (positivo o negativo) ad altri esseri, per i quali invece il destino riserva una vita spiritualmente più movimentata. Per quanto i nostri ego vogliano sempre immaginarsi superiori agli altri, non ci è dato sapere a quale delle due categorie appartenga ciascuno di noi ma ciò non ci esime dal fare qualche semplice riflessione in merito ai fatti che la vita, a volte, ci propone. Occorre innanzitutto prendere piena consapevolezza della limitazione dei nostri cinque sensi esterni. Comprendere che l'essere umano è programmato per percepire soltanto una parte infinitesimale della manifestazione fenomenica e su quella microscopica porzione di realtà percepita si basa tutto il nostro concettualizzare. Come nel Mito della Caverna di Platone, percepiamo intorno a noi solo ombre parlanti e in quel nostro piccolo mondo tentiamo di gestire la nostra esistenza convinti che l'universo sia tutto lì, in quel poco che riusciamo a percepire. Quell'avvenimento o quella persona che ci disturba, imponendoci un andamento dei fatti diverso da quanto il nostro ego desidera, è in realtà il mondo fenomenico in manifestazione che ignora del tutto la nostra presenza ed i nostri sentimenti ma, al tempo stesso, è la Realtà che si esprime per noi ed attraverso di noi per il compimento del Disegno a cui tutti noi, nostro malgrado, siamo chiamati a contribuire.