Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Le Assurdità di Essere - Parabola



 



“Le Assurdità di Essere” è una raccolta di racconti la cui pubblicazione è prevista nel corso del 2022. 


Parabola

 

Un Re, molto ricco e molto buono, volle un giorno ricompensare il suo giovane e fedele servitore. Chiamatolo al suo cospetto pronunciò così:

«Vedi questa grande cassa di legno? Essa contiene un tesoro che sarà tuo solo se riuscirai a portarlo fino al mare, seguendo il corso del fiume!»

Il suddito ringraziò il Re per la sua generosità e si mise subito a studiare il metodo migliore per trascinare quella cassa fino al mare. Decise di costruire una zattera per trasportare il suo tesoro sfruttando la corrente del fiume, ma la cassa era troppo pesante e tutti i navigli che egli costruì finirono per naufragare mestamente.

Dopo molti tentativi, si rassegnò ad attraversare la foresta che costeggiava il fiume ma l'impresa non risultò affatto facile!

Per avanzare di pochi metri con il suo bagaglio tanto prezioso quanto ingombrante, doveva tagliare decine e decine di bellissimi alberi; doveva costruire ponti per superare anche il più piccolo dislivello del terreno; doveva girare intorno alle basse colline, troppo ripide per essere scalate.

A volte capitava che, a furia di cercare il percorso più facile, si smarrisse nella foresta e non riuscisse più a capire in quale direzione stesse scorrendo il fiume. Doveva allora ritornare sui suoi passi per cercare un nuovo punto di riferimento, dal quale riprendere il suo faticoso cammino!

Passarono così i giorni, i mesi, gli anni.

Quando finalmente il servitore giunse al mare era ormai un vecchio, stanco e desolato. Sulla spiaggia trovò ad attenderlo il suo Re.

«Vedo che sei arrivato al mare», esclamò il Re, «adesso il tesoro ti appartiene!»

Il servitore, esausto, con le ultime forze che gli erano rimaste aprì la cassa di legno per scoprire quale tesoro avesse così faticosamente trasportato nel suo lungo viaggio...